-
Cala d’HortTra acque cristalline, Es Vedrà e leggende
A Cala d’Hort (Bandiera Blu) c’è davvero di che sorprendersi. Il panorama offre davanti al turista la vista mozzafiato delle isole di Es Vedrà (abitata solo da alcune capre), Es Vedranell o ancora Es (Sa) Galera, che cattura subito l’attenzione. Il tutt’uno di questa scenografia rende questo scorcio uno dei più bei panorami scenici e misteriosi di questa parte dell’isola.
Es Vedrà (che raggiunge i 382 metri di altezza) rappresentò anche un rifugio per pirati e mercenari dei mari. Alcuni dicono di aver visto lievitare Ufo dalle sue rocce e di essere stati testimoni di fenomeni paranormali.
Leggende a parte, ciò che è vero è che Es Vedrà ha rappresentato una meta inospitale, ma ideale per il celebre catalano Francesc Palau, un monaco carmelitano che si ritirò qui per diversi mesi. Qui vicino c’è anche la leggendaria Atlantis.
Oggi Es Vedrà ospita alcune capre (cosa che faceva anche in età medievale) e, con un po’ di fortuna si potrà avvistare uno stormo dei rarissimi falchi della regina che hanno i loro nidi nei pressi delle scogliere vicine. In tutta l’area del Mediterraneo ci sono solo 500 esemplari di questi volatili, uccelli rapaci che vivono sempre in gruppo.
Cala d’Hort è situata nella zona di Es Cubells, tra Cala des Cubells e Cala Carbò. Oltre alle leggende e al mistero, la spiaggia offre anche un meraviglioso mare, trasparente e cristallino, ed è estesa per circa 200 metri, con un’ampiezza che tocca i 30. I fondali sono sabbiosi e di pendenza decisamente lieve; la banchina è piuttosto ciottolosa e non molto comoda.
A Cala d’Hort non può mancare il paesaggio pittoresco offerto dai Llauts, le imbarcazioni ibizenche tipicamente adagiate in prossimità dei charmizos, le capanne rifugio.Poco distante da Cala d’Hort e dalla Torre d’en Savinar (più nota come Torre del Pirata), raggiungibile solo a piedi attraverso un sentiero scosceso e ripido e si staglia proprio di fronte ad Es Vedrà e Es Vedranell, si può trovare un luogo altrettanto incantevole: la Pedrera de Cala d’Hort, un’antica cava da dove si estraeva il marès (pietra arenaria), che veniva poi portata via mare fino a Sant Antoni e al capoluogo.
ServiziOmbrelloni, lettini, sdraio e pedalò. Possibilità di fare sport acquatici e immersioni / snorkelling. In più, ristoranti e stand nelle immediate vicinanze. E sentieri impervi per visitare zone con panorami mozzafiato.