C’è un posto, a Ibiza, dove le acque prendono un colore talmente elusivo e sfuggente che niente e nessuno riesce ad immaginare e a definire. Dove la luminosità del cielo azzurro lascia il passo a tramonti violacei e scarlatti di una bellezza sconvolgente e mozzafiato.
 
Questo posto ha un nome: Cala Conta (o Platges / Playa de Comte). Se si pensa di aver visto tutto ciò che c’è di bello in natura, il panorama offerto da questo lido sicuramente scalfirà tali certezze.

Cala Conta è in realtà formata da due piccole baie: Cala Conta (Comte) (più nota) e Racò d’en Xic. Cala Conta è la più grande e si estende per circa 100 metri sia in estensione che in ampiezza, mentre Racò d’en Xic è grande circa la metà della prima. Di fronte ad entrambe, una piccola costellazione di isolette: Es Bosc, S’Espartar, Ses Bledes e la misteriosa Conillera.

Da Cala Comte si snoda un sentiero che si innalza fino a raggiungere Torre d’En Rovira (conosciuta anche come Torre del Comte), dalla quale si ha una privilegiata vista panoramica di tutte le isolette sopra citate. La Torre fu costruita dagli abitanti del luogo nei Secoli XVII e XVIII per avvisare delle invasioni per mare e si trova nel paesino di pescatori di Sant Agustí del Vedrà, a circa 20 chilometri da Sant Josep.

 

In alta stagione, è quasi inaccessibile. Asciugamani e turisti si accavallano l'uno sull'altro. Anzi, forse a pensarci bene qualcosa di un po’ più isolato si può trovare, in particolare verso la zona dove i muri di pietra arenaria sono stati modellati in simil-terrazze che consentono di godere il mare con maggiore tranquillità.

Servizi
A Cala Comte si possono soddisfare tutte le proprie necessità prettamente balneari. Il Sunset Ashram (ristorante, beach bar con mercatino di vestiti tipici – non sempre a buon mercato) è d’obbligo, anche solo per la vista mozzafiato che offre su entrambi i lidi.

Linea autobus: 4 (Sant Antoni – Platges de Comte)

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