Ibiza, la sua escalation verso il successo
E' solo verso la metà del XX secolo che l'irruzione del turismo allontana il mondo rurale, inserendolo nello - spesso tortuoso - percorso di crescita.
Negli anni '70 l'agricoltura scompare come attività economica principale e l'utilizzo di macchinari rimpiazza molta mano d'opera che viene assorbita dal turismo e dall'edilizia.
Cresce la popolazione dedicata ai servizi che inizia a concentrarsi nei primi poli turistici: il capoluogo è Sant Antoni.
Fino al 1932 vi erano soltanto una decina di locande sparse per tutta l'isola, ma quello stesso anno a Ibiza veniva inaugurato il primo albergo, l'Hotel España e iniziano a nascere l'Hotel Buenavista a Santa Eularia, il Grand Hotel (l'attuale Hotel Montesol) e l'Hotel Portmary, a San Antoni.
Negli anni '50 Ibiza diventa l'emblema e il rifugio delle avanguardie hippy, che fuggono dal progresso e dal capitalismo e trovano, sull'isola, un mondo rurale e ancora vivo ed autentico.
Emil Schillinger apre a Dal Vila la galleria El Corsario - che più tardi diventerà un albergo - stimolando la creazione del gruppo Ibiza 59, formato da artisti quali Erwin Broner, Hans Larabs e Erwin Bechtold. Piano piano viene frequentata da celebrità internazionali come Onassis, Laurence Oliver, Grace Kelly e Romy Schneider.
E' così che inizia a forgiarsi il mito di Ibiza, un fiore alquanto singolare e variopinto nel contesto oscuro e franchista di una Spagna in pieno periodo post-bellico. Da qui Ibiza, la sua escalation verso il successo e la leggenda
Negli anni '70 l'agricoltura scompare come attività economica principale e l'utilizzo di macchinari rimpiazza molta mano d'opera che viene assorbita dal turismo e dall'edilizia.
Cresce la popolazione dedicata ai servizi che inizia a concentrarsi nei primi poli turistici: il capoluogo è Sant Antoni.
Fino al 1932 vi erano soltanto una decina di locande sparse per tutta l'isola, ma quello stesso anno a Ibiza veniva inaugurato il primo albergo, l'Hotel España e iniziano a nascere l'Hotel Buenavista a Santa Eularia, il Grand Hotel (l'attuale Hotel Montesol) e l'Hotel Portmary, a San Antoni.
Negli anni '50 Ibiza diventa l'emblema e il rifugio delle avanguardie hippy, che fuggono dal progresso e dal capitalismo e trovano, sull'isola, un mondo rurale e ancora vivo ed autentico.
Emil Schillinger apre a Dal Vila la galleria El Corsario - che più tardi diventerà un albergo - stimolando la creazione del gruppo Ibiza 59, formato da artisti quali Erwin Broner, Hans Larabs e Erwin Bechtold. Piano piano viene frequentata da celebrità internazionali come Onassis, Laurence Oliver, Grace Kelly e Romy Schneider.
E' così che inizia a forgiarsi il mito di Ibiza, un fiore alquanto singolare e variopinto nel contesto oscuro e franchista di una Spagna in pieno periodo post-bellico. Da qui Ibiza, la sua escalation verso il successo e la leggenda