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Ibiza, Ses Salinas e il parco naturale: un itinerario diverso
Parc Natural de Ses Salinas
Tra le spiagge più conosciute e frequentate di Ibiza, un posto d’onore lo merita sicuramente Playa de Ses Salines. Non tutti sanno però che si trova all’interno di un Parco Naturale Protetto (Parc Natural) che nasconde tante piccole meraviglie: andiamo a scoprirle!
Uscendo da Eivissa in direzione aeroporto, troviamo l’uscita per Ses Salinas e Es Cavallet.Passato il mitico Dc10, edonistico club della vera Ibiza, ci troviamo all’interno del Parco. Sulla sinistra si iniziano a vedere le saline, da cui prende il nome l’omonima spiaggia. All’orizzonte si stagliano le colline e guardando bene si può scorgere la sagoma di Es Vedrà.
La prima cosa che incontriamo è la chiesetta di San Francesc. Vi ricorda qualcosa? Non vi sbagliate: infatti, la ricorderete nel film Amnèsia di Gabriele Salvadores, proprio nelle scene iniziali. Alle sue spalle un piccolo percorso vi porta a scoprire la fauna delle saline, con due postazioni ideali per fare Bird Watching.
Proseguendo sulla strada, incontriamo sulla sinistra la strada che porta a Es Cavallet. Spiaggia conosciuta ai più per essere la preferita del circuito LGBT, nasconde piccole perle, come la chiesetta che incontriamo un po’ nascosta sulla sinistra e uno splendido arco naturale di roccia proseguendo sulla parte sinistra direzione Playa d’en Bossa. Vi è venuta fame? Niente paura, il Ristorante “La Escolliera” all’estremo sinistro o il Chiringuito all’estremo destro sapranno deliziarvi con ottimi piatti di pesce.
Ritornando sulla strada principale e proseguendo verso Ses Salinas, arriveremo nella zona di Sa Canal incrociando il Boutique Hostal Salinas. Carinissimo il suo mercatino artigianale “Once upon a time” ogni domenica.
Proseguite fino in fondo alla strada e alla sinistra apparirà, come un tuffo al cuore, la spiaggia di Ses Salinas. Era la preferita di Bob Marley e non possiamo che essere d’accordo con lui.
Oltre al mare cristallino, troviamo alcuni beach bar che sono delle vere istituzioni sull’isola.
Il Guarana e il Sa Trinxa, due su tutti. Quest’ultimo, vero e proprio melting pot dell’isola è il ritrovo di clubber, hyppy e personaggi strani. Le session del suo dj John Sa Trinxa e di Micha The Violinist sono momenti di autentico spirito ibizenco che porterete nel cuore e vi scalderanno nella fredde notti invernali, quando col pensiero ritornerete li.
Finito? Non vorrete concludere la visita senza ammirare “la puesta del sol”, il tramonto ibizenco? Ecco due location per farvi innamorare: Cap D’es Falco (stradina sulla sinistra appena dopo l’incrocio di Es Cavallet) è il posto dove potete rilassarvi su comodi lettoni matrimoniali e godervi il tramonto su Es Codolar.
Se invece volete qualcosa di veramente alternativo, la nuova terrazza del Ristorante La Sal, di fronte alla chiesa di San Francesc, è ciò che fa per voi.
Dulcis in fondo, riprendete la strada e seguite in direzione aeroporto, San Josep e poi Cala Jondal. Troverete Sa Caleta (già, è ancora all’interno del parco) e cenate al Ristorante Sa Caleta. Per un incantevole finale.Buena onda a todos
Travez