Ibiza: basta agli intermediari immobiliari abusivi
Ibiza: basta agli intermediari immobiliari abusivi
A Ibiza monta la protesta con gli intermediari immobiliari "abusivi" e inizia una campagna di denuncia verso l'Amministrazione Pubblica.
La nuova associazione "Ibiza, afectados con los alquileres" ha iniziato una vera e propria campagna di protesta verso tutti coloro che "si fanno passare come intermediari o affittano il proprio appartamento, stanze o posti letto in maniera non regolare". In pratica, abusivi.
L'associazione, che su Facebook ha aperto un gruppo con ormai più di 5000 membri, invita tutti coloro che si imbattono in pratiche "immobiliari" di questo tipo a farlo presente, al fine di poter perorare una causa comune verso il Ministero dell'Amministrazione Pubblica.
A tal proposito, hanno aperto una mail ([email protected]) a cui inviare le segnalazioni e, insieme ad esse, raccomandano di comunicare "il nome della persona, il numero di telefono, foto e altre caratteristiche dell'offerta". In questo modo, dice il rappresentante dell'associazione, Luis Gonzaga, "sarà tutto molto più rapido e si inizierà a dare un freno a questa usanza che non tutela né gli affittuari, né gli ospitati".
Luis Gonzaga conferma, tra le altre cose, che i rappresentanti dell'associazione hanno stabilito contatti sia con l' "Agenzia Tributaria" (ovvero, il fisco), sia con la Guardia Civil che sarà incaricata di fare le verifiche a fronte delle segnalazioni ricevute. La stessa Guardia Civil ha già chiuso diverse agenzie immobiliari nel corso delle ultime stagioni proprio perché affittavano ville di lusso ai turisti senza pagare le tasse dovute e anzi, dichiarando vuote abitazioni che in realtà erano state affittate.
A margine di questa iniziativa, Luis Gonzaga ha assicurato che saranno valutate diverse soluzioni per frenare il fenomeno dei prezzi "abusivi" degli immobili. Anche in questo caso, suggerisce, il metodo più veloce e raccomandato è comunque rappresentato dalla denuncia all'Amministrazione Pubblica.
L'iniziativa promette di non finire qui: vi daremo aggiornamenti!
A Ibiza monta la protesta con gli intermediari immobiliari "abusivi" e inizia una campagna di denuncia verso l'Amministrazione Pubblica.
La nuova associazione "Ibiza, afectados con los alquileres" ha iniziato una vera e propria campagna di protesta verso tutti coloro che "si fanno passare come intermediari o affittano il proprio appartamento, stanze o posti letto in maniera non regolare". In pratica, abusivi.
L'associazione, che su Facebook ha aperto un gruppo con ormai più di 5000 membri, invita tutti coloro che si imbattono in pratiche "immobiliari" di questo tipo a farlo presente, al fine di poter perorare una causa comune verso il Ministero dell'Amministrazione Pubblica.
A tal proposito, hanno aperto una mail ([email protected]) a cui inviare le segnalazioni e, insieme ad esse, raccomandano di comunicare "il nome della persona, il numero di telefono, foto e altre caratteristiche dell'offerta". In questo modo, dice il rappresentante dell'associazione, Luis Gonzaga, "sarà tutto molto più rapido e si inizierà a dare un freno a questa usanza che non tutela né gli affittuari, né gli ospitati".
Luis Gonzaga conferma, tra le altre cose, che i rappresentanti dell'associazione hanno stabilito contatti sia con l' "Agenzia Tributaria" (ovvero, il fisco), sia con la Guardia Civil che sarà incaricata di fare le verifiche a fronte delle segnalazioni ricevute. La stessa Guardia Civil ha già chiuso diverse agenzie immobiliari nel corso delle ultime stagioni proprio perché affittavano ville di lusso ai turisti senza pagare le tasse dovute e anzi, dichiarando vuote abitazioni che in realtà erano state affittate.
A margine di questa iniziativa, Luis Gonzaga ha assicurato che saranno valutate diverse soluzioni per frenare il fenomeno dei prezzi "abusivi" degli immobili. Anche in questo caso, suggerisce, il metodo più veloce e raccomandato è comunque rappresentato dalla denuncia all'Amministrazione Pubblica.
L'iniziativa promette di non finire qui: vi daremo aggiornamenti!