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Amnesia
Amnèsia non è soltanto un superclub di Ibiza. E’ anche una delle discoteche più famose al mondo! Situata a San Rafael, nella strada tra Eivissa e San Antonio, ha una capienza di circa 5000 persone e 2 sale. Discoteca, la sala interna che vede protagonisti superstar della consolle e Terraza, un’enorme sala con palme e vegetazione, che al mattino si illumina grazie al tetto trasparente. Nessuno potrà dimenticare i fantastici cannoni del fumo ghiacciato…enormi bocche dalle quali esce un vapore refrigerante! La Discoteca vanta anche uno dei sistemi audio più avanzati (Xpanded Amnesia Technology) che contiene un “microprocessore dinamico elettronico”. La sua funzione è quella di analizzare ed emettere frequenze che provocano vibrazioni al corpo, come se si stesse recipiendo un massaggio sonoro!
Un’altra caratteristica che rende unico questo club è la “fiesta de l’espuma“, la festa della schiuma! Ogni mercoledì e domenica, dalle 6.00 del mattino, la sala interna si trasforma in una gigantesca vasca da bagno, con schiuma che arriva fino a 2 metri di altezza, sparata da enormi cannoni sulla balconata!
Ma Amnesia è soprattutto musica. I migliori party del mondo sono resident nella stagione estiva… nomi come Cocoon Club, Cream, Made in Italy, La Troya.
Storia
La curiosa storia dell’Amnèsia comincia addirittura alla fine del XVIII secolo! La famiglia Planells costruì questa finca proprio alla fine del ‘700 e iniziò a lavorare la terra, costruendo anche un mulino di pietra… Nel marzo del 1970 la famiglia Planells decise di porre fine alla loro lunga permanenza in campagna e di trasferirsi in città. Vendettero la casa a Maria Fuencisla Martinez de Campos y Munoz, una signora di origini aristocratiche. Ed è da questo momento che ebbe inizio la storia recente della discoteca. La casa, che molto presto verrò convertita in AMNESIA, si trasformò in un punto di incontro tra idealisti e alternativi. Molti hippy si ritrovarono lì a preparare cucina vegetariana, estasiarsi con la musica dei Doors, fumare, sperimentare viaggi con LSD, scrutare il cielo, organizzare esposizioni d’arte e…ballare fino all’alba…
Nel 1974 entra in scena un giovane madrileno laureato in filosofia, di nome Antonio Escohotado, che raggiunge Ibiza per iniziar una nuova vita.
Un bel giorno di maggio del 1976, Escohotado prende accordi con la proprietaria della casa e firma un contratto di affitto di 20.000 pesetas al mese (circa 120€).
Mancava ora solo il nome della futura discoteca. Inizialmente il nome scelto era “Taller del olvido”, laboratorio della dimenticanza. Escohatado spiega così il motivo della sua scelta : “Il concetto doveva essere che quando la gente viene qui, la notte, lo fa per dimenticare i problemi e immergersi in un mondo fuori dagli schemi, per evadere la routine quotidiana”. Il giorno seguente però si rese conto che una sola parola, derivante dalla lingua grecia, esprimeva appieno questo concetto : “Amnesia“. Nacque così la più autentica discoteca dell’isola!