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Ibiza for free! Ovvero come godersi l’isola e risparmiare soldiI consigli del nostro Travez
Ibiza for free! Ovvero come godersi l’isola e risparmiare soldi!
Ibiza è cara. Questa è una credenza abbastanza comune e che, ahimè, rispecchia la realtà. Gli ingressi in discoteca, i cocktails, i ristoranti: spesso si esce di casa e ci si ritrova con il portafoglio vuoto dopo qualche ora (alzi la mano a chi non è successo almeno una volta).
Ma in tempo di crisi, è bene ingegnarsi, quindi ecco una piccola guida per una Ibiza “low coast”, una serie di consigli per godersi il meglio dell’isola risparmiando qualche euro.
Mangiare/bere: per una spesa economica ma senza rinunciare alla qualità, c’è una soluzione. Si chiama Mercadona. Aperto nel 2013, questo supermercato di San Jordi offre prezzi davvero convenienti e ottima qualità.
I cocktail in discoteca costano cifre folli? Un bel “bottellon” prima di entrare è quello che ci vuole: basta una bottiglia di coca cola e una di rhum (o un vodka lemon, fate voi) e con una spesa contenuta avrete un po’ di carburante per almeno metà serata.
Acqua: sull’isola l’acqua è un bene preziosissimo (ve ne accorgerete presto).anche perché l’acqua che esce dai rubinetti è salata! Già, tranne in rari casi dove c’è l’acqua potabile, per la maggior parte degli hotel l’acqua con cui vi fate la doccia o fate da mangiare è salata. Ma ecco un posto segreto: a San Rafael c’è un distributore di acqua potabile che con 1€ vi da ben 25 lt di acqua. Armatevi quindi di contenitori e fate scorta di questo bene prezioso!Feste gratis: no, non vi prendo in giro! So che vi sembra strano, ma a Ibiza è possibile anche ballare gratis! Se settanta euro per una serata (drinks esclusi) vi sembrano decisamente troppi, eccovi qualche posto dove andare:
– sulla spiaggia: molti beach bar organizzano feste gratuite a volte anche con ottimi dj. I migliori sono a Playa d’En Bossa e sono Sands, Sirocco, Santos, Nassau e il Bora Bora (purtroppo non più ai fasti di un tempo, ma rimane comunque un’alternativa). Fuori da Playa d’En Bossa citiamo il mitico Sa Trinxa a Salinas (imperdibili le session di John Sa Trinxa e di Micha The Violinist) e la classica domenica al Blu Marlin di Cala Jondal (un must-see);
– after hours: nonostante le leggi di qualche anno fa vietino gli after hours al mattino, dal medio dia è possibile trovare after in tutta l’isola.
Quelli più conosciuti e frequentati sono sicuramente Cocoon e Music On. Ancora non si sanno le location di quest’anno e l’unico modo per conoscerle è…parlare con la gente all’uscita delle serate!
Tenete d’occhio il Cova Santa,visto il mega successo dell’after 2013 alla chiusura di Music On di Marco Carola;
– alcuni locali “New entry” come la neonata Ushuaia Tower o il Destino organizzano spesso feste completamente gratuite: per info la loro pagina facebook è sempre aggiornata;
– entrare presto in discoteca: già!
Pochi lo sanno ma molte discoteche applicano prezzi differenti a seconda dell’orario di ingresso. Facciamo un esempio di una serata molto popolare: Enter di Riche Hawtin @ Space.
Lo scorso anno entrando alle 22, non solo si godeva per due ore della magica atmosfera della Sunset Terrace ma con quindici euro (contro i quaranta dell’ingresso dopo le 2) si aveva accesso alla serata màs cool de la isla!
Infine una valida alternativa gratuita sono i mercatini hippy sparsi per l’isola:
– Las Dalias (ora anche in notturna per alcuni giorni di giugno,luglio e agosto)
– Rastrillo di Cala Llenya la domenica (vero mercato hippy)
– San Joan sempre domenica
– Punta Arabi il mercoledì (li vicino trovate anche un’ottima alternativa per una serata freak gratuita: il Chirincana)
Buena onda (free) a todos!
Travez